Siamo abituati a viaggiare durante i periodi convenzionali delle vacanze, l’alta stagione: d’estate, per le feste, nei fine settimana. Notiamo che il modo in cui ci muoviamo – e soggiorniamo – Terra alimenta complessi processi di creazione distruttiva da cui vorremmo, almeno parzialmente, imparare a svincolarci.
Durante il pellegrinaggio cercheremo di evitare le abituali modalità di trasporto e turismo vacanziero incentrate sulla rapidità, sul controllo e sulla compressione quantitativa del tempo, sulla pianificazione utilitaristica, sull’accumulazione di esperienze predefinite, sulla compilazione di checklist.