Dopo la cultura nomade, quella agricola e quella industriale, si ritornerà in modo circolare al neomadismo. Il neomade vive spostandosi, utilizza l’energia del comportamento e non immobilizza alcun bene.
Il concetto di neomadismo è stato codificato dal designer giapponese Isao Hosoe per il gioco di carte Play 40 sviluppato con il gruppo Loccioni e pubblicato da Corraini Edizioni. Definisce un modus vivendi adottato per necessità o per scelta da un insieme crescente ed eterogeneo di persone: lavoratori digitali e braccianti stagionali, giovani e pensionati, manager e atleti, attivisti, artisti, vagabondi ed eremiti.
Riflettere sul neomadismo è un esercizio foriero di feconde contraddizioni.